La Meditazione

Ciò che scriverò qui, l'ho preso da un libro che mi ha aiutato molto a capire alcune cose e credo che sia il più facile ed il più intuibile modo di....meditare. Percui...ecco a voi.

La meditazione è importante, per imparare a rilassare completamente il corpo e la mente. aiuta ad allontanare le tensioni quando diventano spiacevoli, a concentrare la propria attenzione su un obbiettivo, affermare la mente, che continuamente pensa al quotidiano, per poter raggiungere uno stato alterato di coscienza, quello stato in cui si lavora magicamente. Per meditare bene sono necessari:

-Pazienza;

-Tempo sufficiente;

-Allenamento;

-Il luogo giusto.

La posizione classica, la più comune ma non necessariamente la più comoda, è quella che si rifà allo yoga e consiste nello stare seduti a gambe incrociate, con la schiena dritta, le mani sulle ginocchia e gli occhi chiusi. Un'altra posizione, più comoda, consiste nello stare sdraiati sulla schiena, con un piccolo cuscino sotto la testa, le gambe divaricate, le braccia distese lungo i fianchi. In questa posizione è facile rilassare bene la muscolatura (anzi, è fin troppo facile, e a volte c'è il rischio di passare dalla meditazione al sonno...). In realtà tutte le posizioni si equivalgono: l'importante è che scegliate quella che più vi fa stare bene ( potrete meditare su una poltrona ampia, un divano ad angolo che sostenga la schiena, sul letto, su un tappeto, in un prato, o in qualunque luogo che vi metta a vostro agio). Fondamentale è eliminare ogni possibile fattore di disturbo, quindi evitate di iniziare la meditazione se aspettate il tecnico della lavatrice, se dovete andare a prendere di li a poco i bambini dalla scuola, se sta per tornare il vostro partner dal lavoro, se siete in attesa che cominci un film che vi interessa. Preoccupatevi, insomma, di avere un bel pò di tempo a disposizione. Non si può puntare la sveglia dopo 10 minuti.......Piuttosto, se credete di non avere tempo a sufficienza, rimandate la meditazione. Accertatevi che il cellulare, la radio e il televisore siano spenti, che la segreteria telefonica sia inserita, che non vi siano pentole sul fuoco e che neinte possa interrompervi di colpo. Se volete, potete accendere un bastoncino di incenso o mettere alcune gocce di profumo in un diffusore per essenze, e tenere come sottofondo una musica bassa e dolce. Sono in vendita appositi brani musicali che aiutano il rilassamento. La meditazione è una tecnica, non potete pretendere di conoscerla subito e di riuscire a fare silenzio nella mente fin dalla prima volta. A quasi tutte le persone che meditano per la prima volta sembra di fallire clamorosamente: si addormentano le gambe, si prova un senso di formicolio a mani e piedi, e passano per la mente moltissime immagini, come pubblicità impazzite, che si cerca invano di arginare. E' necessario un lungo e costante esercizio per riuscire a meditare. Partite dalla base, e ricordate che la goccia d'acqua scava la pietra. Giorno dopo giorno diventerete più esperti e riuscirete ad entrare in uno stato alterato di coscienza anche in presenza di rumori, distrazioni ecc. Lo scopo fondamentale della meditazione è appunto raggiungere uno stato di coscienza nel quale sarà possibile formulare visualizzazioni e pensieri creativi, come vedremo più avanti. Se credete possa esservi d'aiuto, registrate le istruzioni dell'esercizio base, in modo da avere una "guida" per le prime esperienze. E ricordate, sempre, che meditare serve a:

-rilassarsi;

-concentrare la mente su qualche obbiettivo;

entrare in comunicazione con la divinità;

-purificarsi e ricaricarsi energeticamente.


Meditazione base:

Dopo avere sclto il luogo adatto ed esservi accertati che nessuno possa disturbarvi, scegliete la posizione che vi sembra più comoda, chiudete gli occhi e immaginate di vedere davanti a voi una scala. Scendete i gradini, contandoli da 1 a 10. Raggiunto il decimo gradino vedrete davanti a voi una porta, apritela dolcemente e vi ritroverete su una bellissima spiaggia ( ma se preferite in un prato) con la sabbia bianca scaldata dolcemente dal sole, le palme che la delimitano e il mare calmo che ne lambisce il bagnasciuga. Immaginate di sdraiarvi sulla sabbia calda e lasciate che le onde vi bagnino la pelle. Cercate di percepire il rumore del mare, lo stormire del vento tra le grandi foglie delle palme, il profumo della sabbia bagnata, il calore dei raggi del sole sulla vostra pelle, il sapore salato dell'acqua. Rimanete immobili a godervi quello stato di beatitudine e immaginate che dal vostro corpo escano tutte le tensioni, la stanchezza, i problemi. Cercate di fissare la mente solamente sui particolari della vostra spiaggia, lasciando fuori i pensieri che inevitabilmente si affolleranno. Restate quanto volete a godervi il riposo, poi alzatevi lentamente, tornate sui vostri passi, aprite la porta, salite le scale contando da 10 a 1, e quando arriverete in cima aprite lentamente gli occhi.

Meditazione della luna piena:

In una notte di tarda primavera o d'estate, quando la luna è piena, andate in un prato, o sulla spiaggia, comunque in un luogo naturale tranquillo e non pericoloso. Va benissimo anche il giardino di casa, purchè non vi siano cani che vi leccano la faccia, gatti che vi saltellano sulla pancia, nonne che rievocano i bei tempi andati, suonatori di liuto che vi fanno la serenata..... insomma, deve essere un luogo all'aperto solitario e silenzioso. Sdraiatevi comodamente sulla Madre Terra, magari utilizzando una coperta se volte stare più comodi e contemplate serenamente il cielo stellato. respirate lentamente e profondamente, e inspirate dentro di voi l'energia di pace della luna. Chiudete gli occhi e immaginate di vagare tra le stelle, su un refolo di vento. Immaginate che i pensieri negativi escano da voi e si perdano tra la polvere delle stelle. Contemporaneamente fatevi permeare dalla luce argentea dell'antica luna, che vi purificherà. Rimanete in meditazione per tutto il tempo che volete, liberandovi da tutti i problemi terreni.

La meditazione è solo una tecnica per raggiungere lo stato dell'estasi, lo stato di ebbrezza divina. E' una tecnica semplice, ma la mente la rende molto complicata. La mente deve renderla molto complicata e difficile, in quanto le due realtà non possono coesistere. La meditazione è la morte della mente; naturalmente, la mente si oppone ad ogni sforzo teso verso la meditazione. L'osservazione è la chiave della meditazione. Osserva la tua mente. Non fare nulla. Limitati a osservare qualsiasi cosa faccia la mente. Non disturbarla, non prevenirla, non reprimerla; non fare assolutamente niente in prima persona. Limitati a essere un osservatore. E il miracolo dell'osservare, è meditazione.

Allorché ti limiti a osservare, pian piano la mente si svuota di pensieri. Ma non ti addormenti, al contrario divieni più sveglio, più consapevole. E con lo svuotarsi della mente, la tua energia diviene una fiamma di risveglio. Allorché la mente è assolutamente assente - se n'è andata del tutto, e non la riesci più a trovare da nessuna parte - per la prima volta, diventi consapevole di te stesso, perché la stessa energia che era assorbita dalla mente, non trovandola più, si ribalta su se stessa.

Grazie all'osservazione, la mente e i pensieri scompaiono. E il momento più estatico, si ha quando ti ritrovi pienamente all'erta, senza che esista in te un singolo pensiero... ma solo il cielo silente del tuo essere interiore.

Questo è il momento in cui l'energia si volge all'interno: questa inversione è improvvisa, è repentina! E quando l'energia si volge all'interno, porta con sé una gioia infinita. Quando la meditazione ritorna alla propria sorgente, esplode in una gioia immensa. Questa gioia, nel suo stadio supremo, è illuminazione. (OSHO)